Persone

Lettera del Presidente

Per saper fare bisogna
prima di tutto saper essere

Lettera del Presidente

Cari collaboratori di Eldor nel mondo,

oggi la nostra azienda ha già raggiunto i 50 anni di vita e il mio sogno più grande è che possa vivere in eterno.

Nessuna organizzazione è in grado di sopravvivere senza una solida base di valori, la storia lo ha dimostrato più volte. Senza valori, le società hanno vita breve. Solo alcune di queste sono riuscite a vivere in eterno, perché la loro guida è stata improntata a principi universali che le hanno rese un luogo ideale in cui abitare.

Economia ed etica non possono prescindere l’una dall’altra, solo stando insieme hanno la capacità di cambiare il mondo. L’economia senza etica genera mostri, mentre l’etica senza economia non aggiunge alcun valore alla realtà.

La Piramide dei Valori

È qualcosa di cui ho fatto esperienza negli anni. Fin dalla fondazione, dai primi passi di ELDOR, mantenere una condotta ispirata ai principi di onestà, semplicità e disciplina mi ha aiutato a non perdere mai la direzione, nei momenti belli come in quelli brutti. Ho sempre cercato di esercitare il buon esempio con chi mi stava vicino.

Oggi l’azienda è diventata grande e complessa e crescerà sempre di più, proprio perché è costruita su una fortissima base di valori. Siamo gli attori di un mondo globalizzato, in cui grazie alla tecnologia possiamo comunicare da una parte all’altra del mondo attraverso strumenti audiovisivi. Siamo sempre vicini.

I principi che mi hanno ispirato in questi anni sono rappresentati nella Piramide dei Valori di ELDOR: consegnandovela, vi chiedo di esserne i custodi. Vorrei che essa ispirasse sempre la nostra vita lavorativa e personale, donandoci quell’energia vitale che ci consente di superare le mille difficoltà e che ci accompagna lungo la via della perfezione.

La piramide dei valori di ELDOR comprende nove valori, che sono suddivisi in tre triadi, a cui si aggiunge il decimo, l’amore.

Nella prima troviamo la disciplina, la base per poter raggiungere traguardi ambiziosi se applicata con rigore. Al culmine, l’impeccabilità: ogni lavoro affidatoci è una piccola opera d’arte. A questo proposito, mi viene subito in mente la storia dello spaccapietre:

Tre persone erano al lavoro in un cantiere edile.
Avevano il medesimo compito, ma quando gli fu chiesto quale fosse il loro lavoro, le risposte furono diverse.
“Spacco pietre” rispose il primo.
“Mi guadagno da vivere” rispose il secondo.
“Partecipo alla costruzione di una cattedrale” disse il terzo.
Facevano tutti e tre le stesse cose nello stesso posto.
Eppure uno spaccava pietre e uno costruiva cattedrali.
Era felice perché concorreva a costruire una grande cattedrale per la città.

La seconda triade è quella dell’onestà: ogni giorno abbiamo l’opportunità di essere onesti o disonesti. A volte possiamo trovarci di fronte a delle lusinghe, come il farci offrire dei soldi in cambio di favori. La persona virtuosa non cede, non fa distinzioni con nessuno: è soddisfatta di quello che ha, è trasparente e incorruttibile. L’uomo onesto crea un circolo virtuoso perché anche chi gli sta vicino, la sua gens – come direbbero gli antichi – cresce forte e simile a lui.  

La terza è la triade della giustizia. “La legge è uguale per tutti” è una scritta che campeggia in ogni tribunale, ma se non viene interpretata correttamente rimane solo un motto. Non possiamo giudicare gli altri in funzione del colore della pelle e della religione, dunque usare una giustizia diversa per ogni convenienza (questo è il massimo dell’ingiustizia e della non equità). Quando pratichiamo questo modo di fare ed essere è l’inizio del caos: guerre, povertà, assassinii, avidità, sporcizia… il caos, il contrario dell’ordine. E l’umanità soffre senza rendersi conto di quale sia la radice delle sue sofferenze.  

La felicità degli individui è invece un mondo ordinato, pulito, bello, onesto, incorruttibile. Solo se la giustizia ci guida diventeremo invincibili. Giustizia ed equità devono essere la nostra guida anche nella gestione giornaliera del personale. Basterebbe alzare lo sguardo per capire che senza valori è impossibile ambire a equità e integrità, raggiungere la perfezione dell’essere e vivere nella luce dell’amore immortale.  

Quello che sto cercando di dirvi è che, nella vita, per poter AVERE bisogna SAPER FARE, ma per saper fare bisogna prima di tutto SAPER ESSERE. Ecco perché l’economia è indissolubilmente legata all’etica; ecco perché dietro a una buona azione c’è sempre qualche forma di contemplazione; ed ecco perché il potere finanziario deve essere sempre associato all’Amore.  

Dobbiamo creare tutti insieme un’azienda dove vale la pena spendere il proprio tempo, solida ed eterna come le piramidi, e contribuire alla positiva evoluzione dell’umanità. 

Vi auguro che queste parole possano ispirare i vostri comportamenti non solo nel mondo ELDOR, ma anche nella vostra famiglia e in tutto ciò che vi circonda all’esterno dell’azienda, al fine di costruire insieme un luogo dove noi e i nostri figli possiamo trovare condizioni di vita ideali per raggiungere felicità e amore duraturi.

Il Vostro Presidente

Pasquale Forte