Tutta la materia di cui siamo fatti noi l’hanno costruita le stelle, tutti gli elementi dall’idrogeno all’uranio sono stati fatti nelle reazioni nucleari che avvengono nelle supernove, cioè queste stelle molto più grosse del Sole che alla fine della loro vita esplodono e sparpagliano nello spazio il risultato di tutte le reazioni nucleari avvenute al loro interno. Per cui noi siamo veramente figli delle stelle.
Il sogno è viaggiare dalla materia del macrocosmo a quella del microcosmo e viceversa; andare oltre le barriere fisiche, ricercare e sviluppare materiali intelligenti che offrano soluzioni di vita rispettose della Natura.
I materiali sono il mezzo e al tempo stesso il fine di un percorso di intima conoscenza. In futuro diventeranno vivi per svolgere nuove funzioni e seguire un’affascinante tendenza tecnologica che porta il nome di Smart Materials.
Gli Smart Materials possono essere la chiave del progresso tecnologico sostenibile. I materiali Smart, frutto di tecnologie estremamente evolute e di un intenso lavoro di ricerca in laboratorio, sono infatti nanomateriali intelligenti e reattivi a stimoli esterni che non solo non inquinano, ma possono compensare gli effetti negativi del progresso sull’ambiente. Sono quei materiali che reagiscono con i cambiamenti dell’ambiente circostante, modificando una o più delle loro proprietà (meccaniche, ottiche, elettriche, magnetiche, chimiche o termiche).
L’adattabilità dei materiali è innanzitutto misurata in ragione della loro capacità di sfruttare risorse naturali, o di reagire agli input ambientali in modo più o meno autonomo, riproducendo almeno in parte le strategie tipiche della natura animata, e quindi reagendo alle condizioni esterne in modo quasi-biologico.